venerdì 10 aprile 2015

    La collina dei cigliegi e delle orchidee... frana e il movimento non si arresta


















lunedì 16 marzo 2015

    La collina dei cigliegi e delle orchidee... 

    La collina della mia anima
     Il territorio del Comune di Cellino Attansio è interessato da diversi movimenti franosi.

    Molte frazioni sono isolate, la statali 81 è franata in più punti, la provinciale è interessata da un  esteso distaccamento di collina, molte strade comunali sono intrerrotte,  insomma un disastro.
    Anche la collina di ciliegi è interessata da un movimento franoso, nono stante i tantissimi cilegi pianti circa 20 anni con il pensiero auspicio di preservarla da frane e smottamenti.
    La natura si sta vendicando

     La mia Collina sabato era bellissima, la natura si sta risvegliando.

     Le orchidee selvatiche sono molte e presto la fioritura colorerà la collina dei diverse sfumature viola e verde!
     Le pratoline hanno foderato l'aia giardino, un vero tappeto verde con puntine bianco-giallo.
    Il sambuco presto ci regalerà il suo delicato profumo.


     Il  vecchio ciliego custodisce l'ingresso al ciliegeto e presto le sue gemme si apriranno, sarà una fioritura maestosa e tuttta la collina dei ciliegi sarà un tripudio bianco!






lunedì 23 febbraio 2015

Noi siamo quelli dello SHAKIDU


Sabato sera tantissima gente alla festa dello SHAKIDU, organizzata da Nicoletta Dale di
Arts Factor
Eravamo veramente tante persone di quaranta, cinquanta, sessanta e forse anche con qualche anno in più.
Io ero con un gruppo di amiche


 Serata strepitosa, abbiamo ballato fino al mattino , ci siamo divertite come delle ragazzine,


L'organizzazione ha creato una pagina facebook, il commento di un iscritto
Giuseppe Cosmi :"Cara Nicoletta, questa serata riavvolge il nastro della nostra vita e descrive un pezzo autentico di storia teramana."

Lo shakidu era espressione d'altri tempi. Piazza Dante, Via Carducci, il bar New York. Il semaforo a Piazza Martiri e le auto in divieto di sosta sui marciapiedi del corso.
Chi ha vissuto quei periodi non può che avere nostalgia di quella Teramo.

Aurelio n. 1
https://www.facebook.com/video.php?v=10206064598164955&set=o.1536484776631123&type=2&theater

Questo è il commento a caldo dell'organizzatrice 
"Sono appena tornata a casa e prima di dormire voglio dirvi GRAZE, grazie per le emozioni che mi avete regalato, grazie per essere venuti, grazie per avermi abbracciata, grazie per aver reso questa serata indimenticabile." Nicoletta Dale

Alcuni video della serata
 https://www.facebook.com/video.php?v=1043784538970544&pnref=story

https://www.facebook.com/video.php?v=10206095656900648&set=vb.1539293860&type=2&theater


lunedì 2 febbraio 2015

2 Febbraio 2015
La Candelora

Per la Santa Candelora  se ci nengue e se ci piov da l'invern sam for, si ci fa lu sulitill sam in mezz a l'invernarill"



Giornata di sole molto fredda, spero che domani arrivi la neve, al momento  le meraviglie  del Gran Sasso innevato.


e per riscaldarmi brodo con scrippelle 'mbusse.

Un piatto che fa gridare al miracolo è quello che va sotto il nome di scrippelle ‘mbusse” (Cfr Luigi Braccili, Abruzzo in cucina ")

sabato 24 gennaio 2015


Sua maestà il Ciliegio ...

Il ciliegio Re incontrastato dell'aia giardino è ferito e noi lo curiamo
La magnificenza ...


La Bellezza ...

Il mio blog è un diario di bordo, condivido gli aspetti importanti del mio vissuto.
Il ciliego sta male.
E' stato attacato da un cancro che ne succhia  la linfa
io e mia figlia lo stiamo curando


La sua bellezza è tale anche di notte


Il tempo di riprendersi  e a primavera si ripresenterà con tutta la sua bellezza


E questa immagine è il mio inno alla primavera.

domenica 11 gennaio 2015

"li cillitte de Sand'Andonie"

Sant'Antonio Abate è uno dei santi più venerati in Abruzzo, protettore degli animali, delle stalle e preservatore dai pericoli di incendio, il detto popolare"da pericule, male e lambe, Sant'Antonie ce ne scampe!"


La festa di Sant'Antonio cade il 17 Gennaio, ma si entra nel clima almeno con una settimana d’anticipo e per l'occasione si preparano questi tipici dolcetti ripieni di marmellata e dalla forma di "uccelletto" assai graditi ai bambini e...non solo!
 
Ho voluto rispettare la tradizione ed ho realizzato la ricetta di Rino Faranda, La gastronomia teramana

 Si pone la farina  a fontana e vanno aggiunti olio vino bianco e zucchero, si amalgamano gli ingredienti e si forma una pasta motrbina che si lasia risposare in frigorifero per circa 20 mimuti

 Formare delle piccole palline da schiacciare e poi aggiungere la marmellata conaggiunta di cioccolata mandorle tostate limone grattuggiato e rhum




 Si avvolgono cercando di dare forma di uccelletto e poi si procede con l'intaglio 

 e qui la fantasia non ha limiti, basta solo far attebzione di non tagliare la pasta per non far uscire la marmellata!
 Questo è il particolare di un uccelletto pittato e guarnito con le forcici.
Il particolare per evidenziare la pittatura 

Ora sipossono mettere in forno a 160 gradi per circa 20 minuti.

 A qualche uccelletto è fuoriuscita la marmellata, frutto di una non riuscita pittatura!

 Gli uccelletti devono conservare un colorito chiaro.


 
Buona festa di Sand'Andonio!
 La Gastronomia di Rino Faranda è un volume che raccoglie le ricette tradizionali della cucina teramana ormai è introvabile, bellissima pubblicazione a cura della Cassa di risparmio della Provincia di Teramo.