sabato 20 dicembre 2014

Le sfogliatelle della memoria!

Ho dei ricordi bellissimi delle sfogliatelle fatte con mia madre, un rituale che si ripeteva ogni anno durante le feste natalizie.
Le sfogliatelle si fanno in due tempi, per primo si fanno impasto e rotoli che si lasciano a riposare in frigo

mentre in secondo tempo, i rotoli si tagliano a fettine, preciso che oggi i rotoli si possono fare in anticipo e poi congelarli. La mamma li preparava al momento e poi li guarniva con marmellata mista dove prevaleva la marmellata di mele, che profumi!!!







questo è il tondino che si stende.
 Mamma mi raccomandava di non girare mai il tondino, altrimenti non sfogliavano!


Ora si farciscono con marmellata di mele o di uva condita con mandorle tostate,cioccolata fondente, rhum, buccia di limone grattuggiato, cannella, vanillina e zucchero ma in modihe quantità. Mi ricordo che mia madre aggiungeva anche dei biscotti secchi spezzati se l'impasto risultava troppo morbiso, al fine di non far uscire la marmellata dalla sfogliata.



Pronte per il forno che deve essere caldissimo



dentro al forno sono quasi lievitate, bellissime. Nei miei ricordi la mamma li cuoceva nel forno a legna, erano buonissime ma accorreva una grande fatica e olta conoscenza del forno a legna 


Appena sfornate, queste si sono colorite troppo, le altre meno!




Ora si asciugano su carta assorbente per perdere completamente lo strutto.



La ricetta di mia madre non l'ho conservata, purtroppo, questa invece è una ricetta tratta da un Indice di dolci di fine 800 :

1 libbra e 2 once di farina
1     “     di burro
Quando s’impasta si deve mettere un pezzetto separato della libbra di burro  con un pizico di sale dentro la pasta, poi rivoltare questa 7 volte, una volta da una parte e una volta dall’altra.
In ultimo tagliare a pezzi con coltello bollente.




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