mercoledì 26 febbraio 2014

Il mosto cotto ... che  è diventato uno scialle...
il mio scialle di LanAquila tinta con mosto cotto

da Colledara di Fedele Romani

Nei primi anni della mia vita, s'usava, in generale, il vino cotto. Il mosto si faceva bollire in una gran caldaia di rame e poi si metteva nella botte; ma veniva per lo più tagliato con una certa quantità di mosto crudo. L'uso di cuocere il vino derivava dal bisogno di renderlo più resistente e capace di affrontare i calori dell'estate; e allora non si conosceva nei miei paesi altro metodo…
 
 
Fedele Romani, Colledara, Firenze, R. Bemporad & figli, 1907.
 




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